Letterevive
LIBRO SULLA COMMEDIA

In occasione del Centenario dantesco 2021 abbiamo finalmente pubblicato il “nostro” libro sulla Divina Commedia.

Il testo non si trova nelle librerie. Per RICEVERNE UNA COPIA DIRETTAMENTE A CASA è sufficiente partecipare con un’OFFERTA LIBERA di almeno 15 euro alla raccolta fondi a sostegno delle attività Letterevive. Potrete così aiutarci non solo a recuperare i costi di produzione, ma anche a mettere in campo nuovi progetti in attesa che ripartano a pieno ritmo gli eventi dal vivo nei teatri e nelle scuole.

Tutte le INFORMAZIONI sono disponibili sulla pagina della raccolta fondi a questo link:

Il libro raccoglie in 160 pagine i testi delle letture teatralizzate sulla Divina Commedia che hanno dato il via al progetto Letterevive. La rilettura del poema nasce da più di duecento repliche messe in scena dal 2014 al 2020 nei teatri e nelle scuole.

Oltre ai testi dei monologhi vengono proposti anche approfondimenti, parafrasi e schede riassuntive che possano aiutare il lettore a entrare con naturalezza nell’universo dantesco.

L’obiettivo è quello di offrire a una platea ampia e variegata il poema nel suo insieme, permettendo a chi non lo conosce (o ne conserva solo un vago ricordo) di avere un approccio diretto e coinvolgente al testo, e al tempo stesso fornendo a chi ha avuto già occasione di approfondire lo studio della Divina Commedia un’interpretazione inusuale e stimolante.

Il percorso si articola in tre parti, corrispondenti alle tre cantiche (Inferno, Purgatorio, Paradiso), e propone una lettura del poema incentrata sulla vicenda individuale di Dante, personaggio e autore, in un parallelo con l’esperienza di vita degli uomini di ogni tempo.

Il viaggio di Dante dalla selva oscura alle profondità dell’Inferno, la sua rinascita sulle pendici del Purgatorio e il volo meraviglioso nei cieli fino alla contemplazione del mistero divino diventano paradigma della vita di ogni uomo, sospinto verso sogni di grandezza e felicità, ma appesantito dal limite, dalla fatica, dallo smarrimento, dalla mancanza di senso.